Il mutuo agrario

L'acquisto di un fondo agricolo, specialmente se è di rilevanti dimensioni, può essere finanziato con la stipula di un mutuo agrario.
Il mutuo agrario è un finanziamento a medio-lungo termine destinato all’acquisto di aziende agricole e di terreni agricoli, nonché all’acquisto, costruzione, o ristrutturazione di fabbricati rurali destinati al servizio dell’attività agricola, e alla realizzazione di opere di miglioramento fondiario sui terreni.
I finanziamenti agrari possono godere di agevolazioni sia nella forma di contributo in conto interessi, sia come garanzie fornite per favorire l'accesso al credito da parte degli agricoltori.
Alcune agevolazioni sono concesse dall’ISMEA - Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, attraverso bandi periodici destinati soprattutto ai giovani agricoltori o alle società agricole composte prevalentemente da giovani agricoltori (per informazioni sui finanziamenti agevolati e i bandi in corso, potete consultare il sito internet: www.ismea.it).
La stessa ISMEA interviene, attraverso la controllata SGFA - Società Gestione Fondi per l'Agroalimentare, per concedere alle banche specifiche garanzie che consentono agli agricoltori di accedere a finanziamenti e mutui agrari a condizioni più favorevoli, cioè con tassi di interesse ridotti rispetto a quelli correnti di mercato. Queste garanzie integrano quelle fornite direttamente dai beneficiari e proteggono le banche finanziatrici, per la quota garantita, dal rischio del mancato rimborso del finanziamento da parte del mutuatario, pertanto consentono alle banche di erogare mutui per un importo superiore, o comunque applicando un tasso di interesse ridotto.
Ulteriori agevolazioni possono essere previste da specifiche leggi regionali, spesso nella forma di contributo in conto interessi.
I mutui agrari sono proposti dai principali istituti di credito, oltre che da molte banche locali.
Per conoscere le condizioni offerte per i mutui agrari, è opportuno chiedere informazioni alle banche che operano nella nostra zona. La banca, oltre a fornire tutte le informazioni sull'operazione, deve anche consegnare al cliente il "documento di sintesi" che contiene un riassunto delle più significative condizioni contrattuali ed economiche del mutuo. Il documento di sintesi evidenzia, tra l'altro, l'Indicatore Sintetico di Costo (I.S.C.) o Tasso Annuo Effettivo Globale (T.A.E.G.), che rappresenta, in termini percentuali, il costo effettivo dell'operazione, tenendo conto, oltre che del tasso di interesse nominale, anche di tutte le spese da sostenere per ottenere il prestito, ed è molto importante per poter confrontare le offerte di banche diverse.
La legge prevede anche l'obbligo della banca di consegnare al cliente una copia completa del testo contrattuale del mutuo, per consentirgli di valutare attentamente il suo contenuto. La consegna di tale copia non vincola le parti alla conclusione del contratto, quindi è sempre opportuno avvalersi di questa possibilità.
E' opportuno rivolgersi preventivamente anche al proprio notaio di fiducia, che potrà chiarire, in modo imparziale, tutti i dubbi sull'operazione, ed eventualmente consigliare sul tipo di mutuo più adatto alle necessità del cliente. Ricordiamo che il diritto di scegliere il notaio spetta al mutuatario, che deve sostenerne il costo. Conviene dunque rivolgersi al notaio fin dall'inizio, senza aspettare il momento della stipula, perché il suo intervento tempestivo può risolvere più facilmente alcuni problemi.

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